

SINOSSI
Un furgone giallo gira per le strade di Napoli: a guidarlo è Adriano Pantaleo, che esordì sul grande schermo a 7 anni, tra i giovanissimi protagonisti del film di Lina Wertmuller “Io speriamo che me la cavo”. Oggi che è un attore affermato, è deciso a ritrovare i compagni di quella incredibile avventura per scoprire se anche loro nella vita se la sono cavata. Una réunion in occasione del trentennale del film che diventa un racconto divertente ed emozionante tra passato e presente, ricco di aneddoti e interviste con gli attori professionisti e gli addetti ai lavori che contribuirono al grande successo di pubblico del film. Un ritratto inedito di quella Napoli che, come sosteneva la grande regista scomparsa un anno fa, al di là degli stereotipi, è popolata da tante famiglie “per bene.” In chiusura del documentario l’ultima apparizione in video della stessa Wertmüller, entusiasta dell’idea prospettatale da Albano e Pantaleo nel 2020 di realizzare un documentario che raccontasse il seguito del suo film.
Regia: GIUSEPPE MARCO ALBANO
Produttore: FRANCESCO LATTARULO, ANGELO TROIANO, ALEX MARANO, FRANCESCO DI LEVA, ADRIANO PANTALEO E GIUSEPPE MARCO ALBANO
Story Editor: CINZIA MASÒTINA
Produzione: MEDITERRANEO CINEMATOGRAFICA, TERRANERA
In collaborazione con: LO SCRITTOIO
Sceneggiatura: GIUSEPPE MARCO ALBANO, ANDREJ LONGO, ADRIANO PANTALEO
DOP: FRANCESCO DOMENICO D’AURIA
Montaggio: DARIO INCERTI
Musiche: ROBERTO G. PELLEGRINO
Suoni: ANTONIO CASPARIELLO, MARCO AFFINITO
Canzone Originale: RALPH P, RAFFAELE BONUOMO
Con ADRIANO PANTALEO e l'amichevole partecipazione di Lina Wertmüller, Isa Danieli, Ciro Esposito, Paolo Bonacelli, Gigio Morra, Pietro Bontempo, e con i bambini (ormai adulti) della "Terza B".